Si tratta della più minuscola e più suggestiva delle Piccole Cicladi, al largo dell’Egeo. L’isola fa parte dell’arcipelago di Koufonisia, che si estende per 26 chilometri quadrati e comprende Pano Koufonissi e Kato Koufonissi, separate da un canale di appena 200 metri. Nella prima ci sono poco più di 300 abitanti. La gente del posto vive principalmente di pesca (si dice che ci siano più barche che residenti), non ci sono strade, si gira a piedi e in bicicletta. L’Isola ha spiagge bellissime, nessuna attrezzata, se volete l’ombrellone, lo dovete acquistare nell’unico market dell’isola dove tutto confluisce: bancomat, posta ecc… (giusto per avvisarvi il bancomat può stare anche giorni senza erogare soldi… ). Una delle spiagge più conosciute di Koufonissi è Pori, dove la sabbia è di un bianco satinato e il mare di un turchese abbagliante. Non c’è quasi nulla lì, se non un piccolo chiosco che serve bevande fresche e snack, per il resto, non c’è molto altro. Se volete osservare i surfisti sfidare le onde dell’Egeo, il punto più panoramico è il promontorio roccioso di Xilobatis, situato sulla costa orientale dell’isola.